Krimisa Cirò Rosso: Un Vino Autentico dalla Tradizione Calabrese
Un Viaggio Sensoriale nei Vigneti Storici di Cirò
Krimisa Cirò Rosso è un vino di eccellenza calabrese, nato dalla vinificazione di uve Gaglioppo selezionate, provenienti dai vigneti storici di Cirò. La lavorazione artigianale, con una macerazione di otto giorni a circa 20°C, permette un’estrazione ottimale di aromi e struttura, esaltando le peculiarità del territorio. Ogni sorso di questo vino trasporta i sentori unici delle colline cirotane, celebrando una tradizione vitivinicola antica e rispettosa del tempo.
Colore e Profumo: Note Intense e Persistenti
Krimisa Cirò Rosso si presenta con un colore rosso intenso e riflessi granati che rivelano la sua complessità. Al naso, il profumo di media intensità sprigiona note di frutta rossa matura, accompagnate da sfumature speziate, che rendono questo vino particolarmente intrigante. Grazie alla macerazione prolungata, Krimisa sviluppa aromi profondi e persistenti, perfetti per chi cerca un vino di carattere.
Sapore: Equilibrio e Struttura
Al palato, Krimisa Cirò Rosso si distingue per il gusto intenso e persistente, mantenendo un equilibrio che ne esalta le qualità. La struttura è rotonda e appagante, offrendo un’esperienza gustativa che si adatta a molte occasioni. Con una gradazione alcolica del 13,5%, questo vino è ideale per chi ama i sapori decisi, ma armoniosi.
Abbinamenti Perfetti e Temperatura di Servizio
Krimisa Cirò Rosso si accompagna splendidamente con arrosti, cacciagione e formaggi stagionati, esaltando i sapori dei piatti più ricchi e complessi. Per godere al meglio delle sue qualità, è consigliato servirlo a una temperatura tra 18 e 20°C, che valorizza al massimo le sue sfumature aromatiche e il sapore deciso.
Un Vino da Degustare e Condividere
Prodotto e imbottigliato dalla Cantina Zito di Cirò, esso è molto più di un vino: è un simbolo della tradizione enologica calabrese. Perfetto per cene speciali o momenti di condivisione, offre una degustazione che racchiude l’essenza della Calabria.
